Infusi e tè: differenze, benefici e come sceglierli

Tra le tazze fumanti che scaldano le nostre giornate, infusi e tè occupano un posto speciale. Ma spesso i due termini vengono confusi: in realtà, si tratta di bevande diverse, ognuna con le sue caratteristiche, proprietà e rituali. In questo articolo ti raccontiamo tutto quello che c’è da sapere per gustarli al meglio.

Tè e infusi: qual è la differenza?

La differenza principale tra tè e infusi sta nella pianta di origine. Il tè proviene dalla Camellia sinensis, le cui foglie vengono lavorate in modi diversi per ottenere tè verde, nero, bianco o oolong. Gli infusi, invece, non contengono tè: si ottengono da fiori, frutti, erbe e spezie, e sono naturalmente privi di teina.

Il tè contiene teina (la stessa molecola della caffeina), quindi ha un effetto energizzante.
Gli infusi sono rilassanti o digestivi, a seconda delle piante utilizzate.

I benefici di tè e infusi

Entrambe le bevande offrono numerosi benefici per il benessere quotidiano:

Benefici del tè

  • Tè verde: ricco di antiossidanti, aiuta la concentrazione e supporta il metabolismo.

  • Tè nero: più intenso e corposo, stimola e favorisce la digestione.

  • Tè bianco: delicato, ha proprietà depurative e antiage.

Benefici degli infusi

  • Camomilla e melissa: calmanti e perfetti per la sera.

  • Zenzero e limone: energizzanti e ottimi per l’inverno.

  • Frutti rossi o mora e fragola: profumati, dolci e perfetti anche freddi.

Come scegliere il tuo infuso ideale

Scegliere un infuso o un tè è una questione di gusto, ma anche di momento della giornata.
Ecco qualche consiglio utile:

  • Al mattino: tè verde o nero per una partenza sprint.

  • Dopo i pasti: infusi digestivi a base di finocchio, menta o zenzero.

  • Alla sera: camomilla, rooibos o lavanda per un rituale rilassante.

Puoi anche scegliere in base alla stagione: caldi e speziati d’inverno, freschi e fruttati in estate.