Il Moscato d’Asti DOCG: una tradizione piemontese

Il Moscato d’Asti è un vino dolce e aromatico, prodotto nelle colline patrimonio unesco del basso Piemonte, precisamente in 51 comuni delle province di Asti, Alessandria e Cuneo.

Le sue origini risalgono al medioevo, con la coltivazione del vitigno Moscato Bianco, noto per il suo patrimonio aromatico. Da allora ha posto le radici tra le colline di una regione che ha saputo nobilitarlo e renderlo unico. 

Vino da dessert per eccellenza in Piemonte, si abbina bene a dolci di pasticceria fresca e secca, dolci da forno, farciti con crema pasticcera, dolci natalizi e pasquali, gelati e dessert di frutta fresca.

Erik di Dogliotti: un’interpretazione unica del Moscato d’Asti

Come già detto il Moscato è un vino perfetto da abbinamento ai dessert. Tradizionalmente è un vino che viene consumato giovane proprio per apprezzare le sue caratteristiche di freschezza ed aromaticità. Il Moscato d’Asti Erik sfida questa interpretazione e convenzione, la cantina Dogliotti infatti, ha dato vita ad un Moscato d’Asti longevo e sorprendente.

Il processo di produzione del Moscato d’Asti Erik

Dopo una breve macerazione a freddo, le uve vengono delicatamente pressate e il mosto inizia il suo percorso di fermentazione alcolica. Questo processo si divide in due parti distinte:

  • Fermentazione in acciaio: una parte del mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata, utilizzando lieviti selezionati per garantire una fermentazione costante e precisa.
  • Fermentazione in legno: la restante parte del mosto fermenta con lieviti indigeni in botti di rovere, un metodo che conferisce al vino una complessità aromatica unica e una struttura più robusta.

Una volta terminate entrambe le fermentazioni, il Moscato d’Asti viene lasciato affinare sulle proprie fecce. Così da sviluppare ulteriormente i profili aromatici e la struttura del vino. Solo successivamente i due vini vengono assemblati. 

Dopo l’imbottigliamento, poi, il Moscato d’Asti viene lasciato riposare in cantina per un minimo di 18 mesi. Questo periodo di riposo permette al vino di maturare ulteriormente, affinando i suoi sapori e le sue caratteristiche aromatiche, per offrire un’esperienza di degustazione impeccabile.

Un Moscato d’Asti adatto a tutte le occasioni

Il risultato è un un vino unico nel suo genere, infatti, grazie a questo meticoloso processo di produzione, il Moscato d’Asti Erik si presenta come un vino longevo e versatile, capace di stupire con la sua freschezza e la sua complessità. Un vero e proprio gioiello enologico, pronto a conquistare anche i palati più esigenti. La sua struttura, complessità e la sua freschezza lo rendono adatto a diverse occasioni, permettendo di esplorare nuovi orizzonti gastronomici e di godere di un vino che sa sorprendere e deliziare. 

Noi di Vino&Cioccolato vi sfidiamo ad abbinarlo con le ostriche, un abbinamento che può risultare inconsueto ma siamo sicuri che sarà in grado di stupire il vostro palato.

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