Il Carnevale a Napoli non è solo maschere, coriandoli e feste in strada, ma anche un’occasione unica per gustare alcune delle prelibatezze della tradizione partenopea. Come ogni festività che si rispetti, il cibo ha un ruolo centrale, con piatti ricchi e saporiti pensati per celebrare prima dell’austerità della Quaresima. Ecco alcune delle specialità che non possono mancare sulle tavole napoletane durante il Carnevale.
Lasagna di Carnevale: il piatto principe
Se c’è un piatto che rappresenta il Carnevale a Napoli, quello è senza dubbio la lasagna. Ricca, abbondante e saporita, la lasagna di Carnevale è una vera esplosione di gusto. A differenza della versione classica, quella partenopea è farcita con polpettine di carne fritte, ricotta, mozzarella, provola e un sugo di pomodoro corposo e profumato. Il tutto viene stratificato con sfoglie di pasta e cotto al forno, regalando un piatto sostanzioso perfetto per un pranzo festoso.
L’abbinamento perfetto secondo noi: Chianti Classico 2020 – Isole e Olena
Un vino elegante e armonioso, con note di frutti rossi maturi, spezie e un tocco balsamico. La sua struttura equilibrata e il tannino vellutato lo rendono l’abbinamento perfetto per la lasagna di Carnevale, esaltandone la ricchezza senza sovrastarne i sapori.
Il Migliaccio: il dolce della tradizione
Questo dolce di origine contadina ha una base di semolino e ricotta, aromatizzato con scorza d’arancia e vaniglia, che gli conferisce un sapore delicato e irresistibile. La consistenza morbida e cremosa lo rende perfetto da gustare accompagnato da un bicchiere di vino dolce o di passito.
L’abbinamento perfetto secondo noi: Muscat de Rivesaltes 2021 – Gérard Bertrand
Un vino dolce naturale dalla straordinaria freschezza, con intensi aromi di agrumi, miele e fiori bianchi. La sua morbidezza e il delicato equilibrio tra dolcezza e acidità si sposano perfettamente con la cremosità del migliaccio, esaltandone le note agrumate e vanigliate.
Chiacchiere e sanguinaccio: il connubio perfetto
Le chiacchiere sono il dolce simbolo del Carnevale in tutta Italia, ma a Napoli si accompagnano con il sanguinaccio, una crema dolce al cioccolato fondente. Le chiacchiere sono delle sfoglie sottili di impasto fritto e cosparse di zucchero a velo, croccanti e leggere. Il sanguinaccio, un tempo preparato con sangue di maiale (da cui il nome), oggi si realizza con solo cioccolato, cacao e cannella, creando una crema densa e vellutata che si sposa perfettamente con la friabilità delle chiacchiere.
L’abbinamento perfetto secondo noi: Pedro Ximénez Solera 1927 – Alvear
Un vino liquoroso dal carattere avvolgente, con intense note di uva passa, fichi, cioccolato e spezie dolci. La sua straordinaria morbidezza e persistenza aromatica lo rendono l’abbinamento ideale per le chiacchiere e il sanguinaccio, esaltando la croccantezza delle prime e la cremosità del secondo in un connubio irresistibile.

